Vinicio Vianello, un artista poliedrico

Vinicio Vianello è stato un poliedrico artista e designer veneziano vissuto dal 1923 al 1999.
Vianello ha avuto modo di confrontarsi con moltissimi medium nella sua ricerca artistica. Ha dipinto, ha realizzato sculture di ceramica, si è occupato di design – utilizzando come materiale prediletto il vetro, – illuminazione e addirittura di architettura.

È stato inoltre un antesignano per quanto riguarda la ricerca inerente le energie rinnovabili, soprattutto quella solare.
Vianello è stato anche esponente dello spazialismo e ha avuto modo di esporre presso l’iconica galleria del Cavallino. Nonostante questa adesione, Vinicio ha comunque mantenuto sempre la sua indipendenza da tutte le diverse correnti rendendo impossibile una sua etichettatura critica univoca.

Lo spirito che anima Vianello è sicuramente all’avanguardia e al passo con l’atmosfera di rinnovamento e trepidazione che si registra nel secondo dopoguerra.

L’ambito nel quale si distingue con maggiore ingegno è originalità è senza ombra di dubbio quello del design del vetro, in cui sperimenta senza sosta andando a inventare nuove forme accattivanti, vasi asimmetrici, lampade e strutture in vetro di vario genere, che diventeranno un punto di riferimento per il design italiano.

Importante ricordare poi quello che è stato il suo contributo per quanto riguarda lo sviluppo della didattica del disegno industriale. A Venezia, infatti, di concerto con Giulio Carlo Argan, Carlo Scarpa e Franco Albini fonda un avanguardistico corso di progettazione dedicato ad artigiani e disegnatori impegnati in campo industriale. Vianello nella realizzazione di tale iniziativa era mosso dal desiderio di far riconoscere anche alla progettazione industriale una dignità “artistica”.

Gli oggetti di vetro realizzati da Vianello già dall’inizio degli anni Cinquanta hanno ottenuto il giusto riconoscimento venendo esposti alla Biennale di Venezia e alla Triennale di Milano dimostrando come il genio di Vicinio fosse stato immediatamente recepito dai contemporanei.

Immagine: Vinicio Vianello, Vasi asimmetrici, 1952,
Fonte immagine: Fogli d’arte

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