Sulle tracce di Renato Guttuso

Un po’ di tempo fa è arrivato in negozio un cliente con un disegno con firma del pittore Renato Guttuso, che conservava in casa da molto tempo.  Il disegno mi ha subito colpito e nonostante non avessi garanzia dell’autenticità, in quanto privo di documentazione, ho deciso di prenderlo per esporlo in galleria; lo stile di pittore Guttuso è senz’altro inconfondibile.  Interessante poi come questa opera grafica di Guttuso fosse conservata a Vicenza; questo può dipendere dal fatto che la musa dell’artista fosse Marta Marzotto. I Marzotto sono, infatti, di Valdagno che, per chi non è della zona, si trova nell’alto vicentino. Per questo Guttuso era solito frequentare anche Vicenza.

Spesso vi ho parlato dell’importanza dell’archiviazione per garantire l’autenticità di un’opera, anche con il disegno in questione ho provato a percorrere questa strada. Purtroppo, ben presto mi sono reso conto che il processo di archiviazione, a causa degli elevati costi e per la complessità della procedura, non era la soluzione migliore in questo caso, considerando anche il fatto che ci troviamo di fronte a un piccolo disegno e non un’opera pittorica che, solitamente, è un manufatto maggiormente pregevole.
 
Non mi sono comunque dato per vinto e, grazie a una preziosa segnalazione, sono venuto a conoscenza dell’esistenza di un piccolo libricino in cui sono presenti la riproduzione di due disegni di Guttuso pittore, di cui uno è proprio quello che ho esposto in negozio.
Il volumetto è una raccolta di poesie scritte tra il 1934 e il 1939 da Girolamo Sotgiu ed è stato pubblicato nel 1939 proprio a Vicenza da “Edizioni dell’asino volante” con il titolo Sosta al Mattino.
 
Questa è una testimonianza che arricchisce la letteratura del disegno e gli dà solidità. 
L’archiviazione è sicuramente importante, ma anche elementi di questo tipo garantiscono la validità di un’opera. Allo stesso tempo, grazie al volumetto ho potuto anche collocare con più precisione nel tempo la realizzazione del disegno, che quindi è sicuramente stato realizzato o nel 1939 o antecedentemente.

Per ricostruire la storia di un’opera divento un po’ come un investigatore  che cerca di unite i tasselli di un puzzle per scoprire più informazioni possibile sul manufatto e poter finalmente ridare all’opera il suo contesto di realizzazione.

Disegno e libro di Renato Guttuso

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