La Natività di Gesù secondo Rubens

Cari amici e appassionati d’arte!


Oggi voglio augurarvi un sereno Natale e buone feste partendo dal significato della parola Natale. Natale, infatti, è la festa dedicata alla Natività di Gesù Cristo. Nel corso dei secoli molti artisti hanno trattato il soggetto religioso in quanto la nascita di Gesù ha sempre rappresentato un momento di grande rilievo e un valore simbolico imprescindibile per la comunità cristiana.

Per augurarvi un sereno Natale ho scelto una splendida opera del grande pittore seicentesco Rubens.
Rubens è stato un grandissimo artista fiammingo, che ha completato la formazione in Italia, studiando le opere di arte classica e soprattutto entrando in contatto con le opere d’arte dei maestri rinascimentali, tra cui Tiziano, Veronese e Tintoretto, a Venezia e Michelangelo e Raffaello a Roma. Ebbe modo al contempo di interfacciarsi con il grande Caravaggio, al lavoro anch’egli attivo nella Città Eterna.

Rubens si ferma in Italia per 8 anni, dal 1600 al 1608. L’ultima opera che realizza nel corso della sua permanenza è proprio quella che ho scelto di condividere con voi oggi. L’opera si intitola l’Adorazione dei pastori ed è stata realizzata nel 1608 su commissione di Flaminio Ricci, padre generale degli Oratoriani a Roma. Il momento raffigurato è quello in cui i pastori raggiungono la capanna della natività. Maria è rappresentata mentre mostra il figlio ai pastori e San Giuseppe è alle sue spalle. La scena è pervasa da un’atmosfera di grande intimismo ed è evidente l’assimilazione da parte del giovane Rubens della lezione caravaggesca nell’impiego della luce e del chiaroscuro.

Il soggetto del dipinto ha infatti un’ambientazione notturna, e il bambino è messo in evidenza da un forte bagliore di luce che rappresenta il punto focale della rappresentazione e illumina di riflesso anche gli altri personaggi.

Per questa efficace ambientazione notturna, Rubens si è ispirato anche al dipinto La Notte di Correggio, che Rubens aveva visto nella chiesa di San Prospero a Reggio Emilia. Il dipinto di Correggio è contraddistinto da grande soavità. A questa dolcezza correggesca, Rubens contrappone grande energia e immediatezza.


Ed è quindi con questo capolavoro Seicentesco che vi rinnovo i miei migliori auguri per questo Natale, nella speranza che lo possiate passare in serenità e attornianti dall’affetto dei vostri cari.

❌Anche io in queste settimane rallenterò un po’. La galleria resta chiusa dal 25 al 6 gennaio compresi e riapre il giorno sabato 7 gennaio con il consueto orario. ❌

Buon Natale!

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