Mercante in fiera

Mercante in fiera Parma 2022

Giovedì sono andato a vedere in anteprima il Mercante in fiera di Parma.

Il Mercante in fiera è una delle più grandi mostre internazionali di modernariato, antichità e collezionismo che si ripete ogni anno a Parma – in due occasioni nel corso dell’anno, in autunno e primavera, e raccoglie moltissimi oggetti antichi, di modernariato e vintage.

La fiera è nata nel 1982 e all’epoca era di dimensioni molto più limitate rispetto ad oggi, infatti, gli espositori che vi avevano partecipato erano solo 100. Oggi gli espositori che partecipano sono più di mille e sono tutti diversissimi tra loro. Per questo gli oggetti in cui mi sono imbattuto erano delle tipologie e delle epoche più svariate. Nel momento della sua concezione la mostra era molto improntata sull’antiquariato, con il passare del tempo, invece, l’esposizione ha avuto modo di arricchirsi di molti oggetti di modernariato e vintage, tipologie di manufatti che hanno sempre più successo.

Durante la mia visita ho potuto constatare come le fasce di prezzo di quanto esposto oscillino vertiginosamente. Infatti, è possibile trovare oggetti che costano dieci euro, così come manufatti per cui la richiesta è di decine di migliaia di euro. La grandezza e l’eterogeneità di questo evento contribuiscono alla sua unicità e peculiarità e garantiscono la grande risonanza che ha in tutta Europa.

Quest’anno la fiera sarà aperta dal 12 al 20 marzo. Io l’ho già potuta visitare in quanto i primi due giorni di apertura sono riservati ai mercanti d’arte e altri “addetti ai lavori” del settore.
Il primo giorno di apertura quando ci sono andato io ho trovato una grandissima vivacità, sia per quanto riguarda i visitatori presenti, molti stranieri europei, che gli oggetti esposti.
Dopo due anni incerti e complessi, a maggior ragione per questo genere di manifestazioni, è stato davvero bello immergersi in questa atmosfera di fermento così dinamico e coinvolgente.

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