Gli anni Sessanta sono stati un decennio di grande fermento per l’arte e non solo. Una delle tendenze artistiche che stavano avendo grande diffusione erano la performance e l’happening, pratiche dinamiche e presso imprevedibili che si sviluppavano a partire dall’estro creativo di artisti spesso “sopra le righe”.
Anche Andy Warhol suo malgrado si è trovato protagonista di un gesto performativo ad opera dell’artista Dorothy Podber.
Era una tranquilla giornata del 1964 quando l’artista irruppe nello studio newyorkese di Warhol con intenzioni non del tutto chiare a prima vista. Podber aveva la fama di essere una “ragazza selvaggia”, ma Warhol mai avrebbe pensato all’epilogo che si sarebbe verificato di lì a poco, causato da un “fraintendimento linguistico”. Quattro grandi tele raffiguranti Marylin Monroe erano appoggiate contro il muro, impilate, e attirarono subito l’attenzione dell’ospite del pittore Warhol. Tant’è che chiese se potesse “shoot them”, che in inglese significa sia “fotografare loro” che “sparare loro”. L’artista pop, ovviamente, interpretò questa richiesta pensando che Dorothy volesse semplicemente fotografare le sue opere. Ma così non fu. Infatti, la performer estrasse dalla sua borsetta una pistola e mirò prima a Andy Warhol e in seguito alle serigrafie. Poi fece fuoco, sparando all’altezza della fronte di Marilyn Monroe, proprio in mezzo agli occhi.
Dopo questo atto di “follia”, Dorothy se ne andò come se nulla fosse. A posteriori il suo gesto è stato considerato un “art happening”. L’arte d’altronde non è nuova ai rapporti con le armi da fuoco, basti pensare alla celebre performance “Shoot” di Chris Burden del 1971, durante la quale l’artista si fece sparare da un assistente.
Tornando alle opere di Andy Warhol, queste divennero note con il nome di “Shot Marilyns” e sicuramente questo aneddoto contribuì ad accrescere l’interesse e il fascino nei loro confronti.
Andy Warhol, comunque, rimase piuttosto scosso dall’avvenimento e decise di non far più frequentare il suo studio alla performer.
Fonte immagine : https://oceanvalleyblog.wordpress.com/2017/05/04/modernism-shot-marilyn/