Il 25 marzo del 1842 nasceva a Vicenza lo scrittore e poeta Antonio Fogazzaro. Vi parlo di lui perché, come sapete, la mia attività è da tanti anni nel corso a lui dedicato. Da circa due anni la mia galleria, il cui nome si ispira proprio alla denominazione del corso e di conseguenza al grande scrittore, è situata al numero civico 242 di questa via. Ma chi mi segue da più tempo sa che, prima di trasferirmi in questo nuovo spazio, avevo già scelto molti anni prima questo suggestivo corso come sede in cui stabilire la mia attività.

La via, poi denominata per l’appunto Corso Fogazzaro, già esistente al tempo dei romani – all’epoca decumano minore – si è sempre configurata come un punto vitale e degno di nota di questa città. È una via che anche oggi cerca di lasciare il segno con la creatività e la ricercatezza senza lasciarsi andare allo sfrenato consumismo, ma cercando di dare ai vicentini così come a chi arriva da fuori città uno spiraglio di autenticità.

Quello che forse non tutti sanno è che in Corso Fogazzaro è ancora presente la casa in cui nacque il grande scrittore esattamente 180 anni fa. Ogni anno la città di Vicenza omaggia Fogazzaro, celebrando l’anniversario della sua nascita apponendo una corona di alloro sotto la targa presente sull’edificio, oggi al civico 111.

La via a lui dedicata non è l’unico omaggio che la città ha voluto dedicare al grande letterato. A Vicenza, infatti sono presenti due statue dedicate a Fogazzaro. Il legame della città con lo scrittore viene messo in evidenza quasi subito anche a chi avviva da fuori città con il treno. Infatti, poco distante dalla stazione, lungo Viale Roma, arteria che crea un collegamento tra la stazione dei treni e il centro cittadino è presente una statua a figura intera dello scrittore. Proseguendo verso il centro si giunge al bellissimo giardino Salvi, luogo fascinoso al cui interno è presente un ulteriore omaggio a Fogazzaro: un busto ad opera del Comitato vicentino della Dante Alighieri.